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Il Tatarstan tra le zone oggi meno rischiose

Ogni investitore puo trovare una regione nella quale il rapporto tra la potenziale redditivita e il tasso di rischio coincide con i suoi particolari interessi. Il concetto del "potenziale d’investimento" comprende una serie di fattori essenziali tra cui le risorse naturali e minerarie della regione, la disponibilita della mano d’opera qualificata, il livello di crescita della base produttiva, il potenziale innovativo, lo sviluppo delle principali istituzioni del libero mercato, le infrastrutture, la situazione finanziaria e il tenore di vita della popolazione.

Dal punto di vista del potenziale d’investimento, al primo posto si trovano Mosca, San Pietroburgo e la regione di Mosca, che offrono agli investitori elevate possibilita ad un rischio molto contenuto. Al secondo posto si trovano la repubblica del Tatarstan e la regione di Belgorod, dove un potenziale d’investimento medio e accompagnato dal basso tasso di rischio. Queste due regioni della Russia rimangono nonostante tutto ben equilibrate dal punto di vista strutturale e particolarmente attraenti per gli investitori stranieri.

Nelle regioni di Novgorod e di Kaliningrad il potenziale d’investimento e i rischi sono considerati bassi, mentre la regione di Sverdlovsk offre un potenziale d’investimento piuttosto alto con rischi moderati. Del gruppo di regioni con il potenziale d’investimento medio e i rischi moderati fanno parte quelle di Leningrado e di Voronezh, la regione di Krasnojarsk, la repubblica Jakuzia-Sakha, la regione di Volgograd, le regioni di Samara e di Saratov, la regione di Krasnojarsk e la regione autonoma di Khanty-Mansi.

Il piu numeroso e il gruppo delle regioni con potenziale d’investimento inferiore alla media russa e rischi piuttosto elevati: ne fanno parte tra le altre le regioni di Orenburg e di Altaj, le regioni di Arkanghelsk, di Vologda, di Vladimir, di Kaluga, di Smolensk, di Stavropol, la repubblica dei Komi e la regione Khabarovsk, nell’Estremo Oriente.

Mosca e la sua regione. La crisi finanziaria ha colpito duramente l’economia della capitale russa che tuttavia rimane una zona piuttosto attraente per gli investitori stranieri. Gli investimenti diretti sono scesi dai 3,1 miliardi di dollari, accumulati nel 1997, a 880 milioni nel 1998, mentre nel 1999 dei 2,4 miliardi di dollari investiti a Mosca gli investimenti diretti sono stati di oltre 800 milioni di dollari. In ogni caso anche l’anno scorso Mosca ha attirato circa il 30% del denaro straniero investito in Russia. E questo nonostante il fatto che molte societa estere abbiano ridotto drasticamente le proprie attivita nella capitale (la Coca-Cola ha ridotto del 20% il numero dei dipendenti) mentre le altre hanno spostato le proprie attivita in altre regioni.

Tra i settori piu attraenti gli esperti indicano quello delle costruzioni edilizia: nonostante il fatto che l’anno scorso il tasso di occupazione degli alberghi della categoria medio-alta sia stato poco piu del 45%, il gruppo Hilton International ha deciso di investire 58 milioni di dollari nella costruzione di un albergo a cinque stelle nel centro storico di Mosca, mentre la societa francese Superior Ventures ha offerto 22,3 milioni di dollari per affittare il terreno sul quale attualmente si trova il vecchio albergo sovietico Intourist.

Un altro settore che si sviluppa rapidamente a Mosca, ma anche in molte altre citta e la ristorazione, che comprende le catene dei ristoranti fast-food. I ristoranti italiani godono di una particolare popolarita tra la clientela russa. Infine tra le grandi novita degli ultimi mesi va notata l’inaugurazione del grande centro commerciale appartenente al gruppo svedese Ikea: 30mila metri quadri di superficie e 500 addetti.

Il calo degli investimenti a Mosca ha invece favorito l’afflusso dei capitali stranieri nella regione attorno alla capitale russa (637 milioni nel 1998 e 710 milioni nel 1999). I settori piu sviluppati sono l’industria metalmeccanica (il 30% della produzione totale), la produzione dei beni di consumo (24%), la produzione dei materiali da costruzione (16%), la produzione dell’energia (11%) e l’industria chimica (8%). Nella regione si trova il 20% di tutti i centri di ricerca scientifica.

San Pietroburgo. E la principale rivale di Mosca, che a tutti i costi cerca di aggiudicarsi il titolo di capitale non-ufficiale della Russia. Le societa straniere che investono nelle regioni nord-occidentali della Russia (Novgorod, Carelia) spostano i propri uffici da Mosca a San Pietroburgo dove le spese effettive raggiungono appena il 50% di quello che si spende attualmente nella capitale.

Il porto marittimo, nonche la disponibilita di manodopera esperta e poco costosa hanno favorito una rapida crescita delle produzioni con la partecipazione straniera. San Pietroburgo e la regione di Leningrado sono riuscite a superare molto rapidamente le conseguenze della crisi: lo prova il fatto che le maggiori societa internazionali come la Ford Motor Company o il gruppo Philip Morris abbiano investito rispettivamente 150 milioni di dollari e 335 milioni di dollari nella costruzione dei nuovi impianti nei sobborghi di San Pietroburgo. Il gruppo italiano Impregilo sta realizzando uno dei progetti piu importanti per l’infrastruttura di trasporto urbano di San Pietroburgo costruendo due tunnel per la metropolitana il cui costo ammonta a 126 milioni di dollari.

Repubblica del Tatarstan. La repubblica del Tatarstan, nella Russia centrale, e, secondo l’opinione di molti, una delle regioni piu sicure per gli investitori stranieri. I settori piu attraenti sono l’industria petrolifera e petrolchimica, la produzione metalmeccanica. Il Governo del Tatarstan ha invitato gli investitori stranieri a partecipare alla ricostruzione dell’aeroporto internazionale di Kazan.

La regione di San Pietroburgo attrae sempre piu stranieri
Emerge il Nord-Ovest
Ancora interesse per l’area di Mosca

Vladimir Sapozhnikov, "Il Sole 24 Ore", "Mondo & Mercati", 1 Giugno 2000.